Quanto costa 1 kW/h di elettricità?

Leggo della centrale di Fusina e visto che ci sono dei numeri inizio a rispondere, (IN MODO MOLTO AMATORIALE e POCO SCEINTIFICO) alla domanda: quanto costa 1 kkW/h????

Innanzitutto ecco il costo del kW/h aggiornato al 2010

Centrale di Fusina

  • Costo realizzazione impianto: 50.000.000 Euro
  • Potenza: 16.000.000 W/h
  • Rendimento: 41,6%
  • KW/h prodotti in 1 anno (12h x 365 gg): 70.080.000 Kw/h
  • Costo realizzazione Kw/h su 10 anni di funzionamento =  0,07135 Euro
  • Costo manutenzione: ????
  • Costo produzione: ???
  • Altri costi (smaltimento rifiuti, acqua raffreddamento, …):
  • Costo trasporto: uguale alle altre centrali (dipendente dalla distanza dalla centrale di produzione)

Fonte:  Corriere della sera 13/7/2010

Inaugurata il 12 luglio a Fusina

Presso Venezia la prima centrale elettrica al mondo alimentata a idrogeno

L’impianto Enel da 16 megawatt si basa su un ciclo combinato per produrre energia e calore

Inaugurata il 12 luglio a Fusina

Presso Venezia la prima centrale elettrica al mondo alimentata a idrogeno

L’impianto Enel da 16 megawatt si basa su un ciclo combinato per produrre energia e calore

La centrale a idrogeno di Fusina (Imagoeconomica)
La centrale a idrogeno di Fusina (Imagoeconomica)

FUSINA (Venezia) – La prima centrale elettrica di dimensioni industriali alimentata a idrogeno al mondo è entrata in funzione lunedì 12 luglio a Fusina, in provincia di Venezia. L’amministratore delegato dell’Enel, Fulvio Conti, il governatore del Veneto, Luca Zaia, e il sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni hanno inaugurato l’impianto. La scelta di Fusina come sede della sperimentazione è dovuta alla presenza della centrale termoelettrica a carbone e del vicino polo petrolchimico di Marghera che ha fornito le materie prime. L’impianto, con una potenza di 16 Mw, si basa su un ciclo combinato in cui un turbogas viene alimentato con idrogeno per produrre energia elettrica e calore. Il turbogas è equipaggiato con un a camera di combustione sviluppata per essere alimentata con idrogeno, senza emissione di CO2 e con bassissime emissioni di ossidi di azoto. L’energia termica liberata dalla combustione viene convertita in energia elettrica nella turbina a gas, sviluppando una potenza di circa 12 Mw, mentre i fumi di scarico sono costruiti esclusivamente da aria calda e vapore acqueo. L’impianto ha richiesto un investimento complessivo di circa 50 milioni di euro.

IMPIANTO – Il rendimento del ciclo viene aumentato sfruttando il calore presente nei fumi di scarico per produrre vapore ad alta temperatura che, inviato alla centrale a carbone esistente, produce ulteriore energia per una capacità aggiuntiva di circa 4 Mw, con un rendimento elettrico complessivo pari al 41,6%. L’ impianto è in grado di produrre 60 milioni di kilowattora all’anno e può soddisfare l’esigenza di 20 mila famiglie, evitando l’emissione di 17 mila tonnellate di anidride carbonica. Dopo un’ampia sperimentazione, concordata con Regione Veneto, Provincia e Comune di Venezia, la centrale è in grado di utilizzare in piena sicurezza 70 mila tonnellate di combustibile derivato dalla raccolta differenziata e dal trattamento dei rifiuti solidi urbani (Cdr). È l’equivalente dei rifiuti prodotti da 300 mila persone: usando al posto del carbone il Cdr per alimentare le caldaie della centrale, ne viene recuperato il contenuto energetico ed evitata la messa in discarica, risparmiando emissioni di CO2 pari a circa 60 mila tonnellate all’anno.

«UNA PERLA» – Si tratta di una «perla ingegneristica unica al mondo. Utilizza idrogeno anche se per il momento questa tecnologia è 5-6 volte più costosa di un impianto normale. Per questo non dobbiamo smettere di investire in Ricerca e sviluppo», ha sottolineato l’ad dell’Enel Fulvio Conti.

Arpa-Enel: situazione fino al 2004

Enel: Comunicato stampa inaugurazione 12/7/2007

Enel: Comunicato stampa inizio lavori 8/4/2008

Lascia un commento